In che modo l'inquinamento colpisce i delfini?

Gli inquinanti chimici avvelenano i delfini e distruggono i loro habitat.

Le popolazioni di delfini in tutto il mondo affrontano minacce significative sia dall'inquinamento chimico che dai detriti marini. Le tossine che entrano nell'oceano da discariche industriali, fognature, incidenti marittimi e delfini veleno di ruscellamento direttamente, causano danni indiretti ai sistemi immunitari e riproduttivi dei delfini e distruggono gli habitat marini che sostengono il loro approvvigionamento alimentare. Queste sostanze chimiche, chiamate Persistent Organic Pollutants (POPs), resistono alla degradazione ambientale e possono impiegare secoli per degradarsi in modo sicuro.

tossine

Gli inquinanti organici persistenti entrano nelle acque del mondo da una varietà di fonti antropogeniche (causate dall'uomo). Sostanze chimiche come PCB (policlorobifenile), DDT (diclorodifeniltricloroetano) e PBDE (etere di difenile polibromurato), ritardanti di fiamma utilizzati in articoli come materassi e abbigliamento per bambini, vengono scaricati come rifiuti industriali. Metalli pesanti come ferro, rame e zinco arrivano negli oceani da fuoriuscite di petrolio, ruscellamento stradale e altri processi produttivi. Pratiche di pesca come la pesca al cianuro, che stordisce la pesca con il cianuro del veleno, aggiungono anche tossine agli ecosistemi oceanici.

Avvelenamento

Poiché i delfini, come i loro cugini le balene, esistono nella parte superiore della catena alimentare marina, le tossine che entrano nella catena alimentare ad un livello inferiore si accumulano verso l'alto, in modo che i delfini consumino tutti i livelli concentrati di sostanze inquinanti assorbite dalle creature lungo tutta la catena. L'avvelenamento da sostanze inquinanti, in particolare dai PCB, può uccidere i delfini a titolo definitivo o li ammalerebbe, rendendoli vulnerabili ad altre minacce e provocando vittime di massa in aree con forte saturazione.

Effetti nascosti

Oltre ai delfini avvelenati, gli inquinanti chimici possono avere effetti a lungo termine nascosti sui sistemi immunitari e riproduttivi dei delfini. Gli animali con un sistema immunitario compromesso hanno poca o nessuna resistenza alle malattie e il danno riproduttivo porta a una riduzione della popolazione o alla nascita di individui danneggiati o deformati. Le sostanze inquinanti possono anche essere collegate a fenomeni come arenamenti o disorientamento, poiché le tossine attaccano il cervello dei delfini.

Distruzione dell'habitat

Gli inquinanti danneggiano gli habitat marini, danneggiando indirettamente i delfini e altre specie. Poiché le sostanze chimiche creano squilibri negli ecosistemi oceanici, i pesci e le piante marine muoiono e i batteri prosperano, causando malattie e interruzioni nella catena alimentare dei delfini. Le epidemie di alghe tossiche causate da questi squilibri possono ridurre l'ossigeno nell'acqua, guidando i delfini da aree sicure. I detriti marini, compresi sacchetti di plastica, teloni e altri oggetti non degradabili scaricati lungo le coste e nelle zone costiere possono intrappolare o soffocare i delfini, in particolare i giovani animali.

In che modo l'inquinamento colpisce i delfini?

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